Secondo la definizione dell’OMS, il benessere psicologico è quello stato nel quale l’individuo è in grado di sfruttare le sue capacità cognitive o emozionali per rispondere alle esigenze quotidiane della vita di ogni giorno, stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, adattandosi costruttivamente alle condizioni esterne e ai conflitti interni.
Carol Ryff, dell’University of Wisconsin-Madison, esperta del settore e in continua ricerca sul concetto di benessere per capire i principali elementi che, a livello psicologico, contribuiscono al raggiungimento di questo stato psicofisico si è dedicata a studiare quali fattori o dimensioni hanno un contributo significativo sulla nostra qualità di vita. La ricercatrice ha realizzato un questionario per misurare il benessere psicologico delle persone e ha estratto sei criteri essenziali per il raggiungimento dell’auto-realizzazione e del personale di ogni persona.
Il modello della Ryff, recentemente introdotto al pubblico italiano, è stato utilizzato per creare un questionario autovalutativo (Psychological Well-Being, PWB) in grado di misurare le sei dimensioni del benessere proposte dall’Autrice:
- autoaccettazione
- relazioni interpersonali positive
- autonomia
- controllo ambientale
- crescita personale
- scopo nella vita
Altri ricercatori, inoltre, hanno fatto corrispondere il concetto di benessere psicologico con quello di varie componenti: ad esempio l’autostima, l’ottimismo, gli stati d’umore positivi, il locus di controllo e il senso di coerenza. In campo clinico, infine, il benessere è stato interpretato come assenza di sintomatologia legata a depressione, ansia ecc.
Ci sono quindi molteplici aspetti che concorrono al raggiungimento del benessere psicologico che possono essere messi in evidenza e rafforzati per raggiungere un equilibrio.